Convention Gestori G.Matica 2013

Venerdì, 14 Giugno 2013 10:29
Convention G.Matica, Contiello "Adesso si restituisca al settore un'immagine di produttività"
Pubblicato su Corriere delle Scommesse
 

 

"Giochi online: che cosa possono fare Stato e giocatori"
Pubblicato su Libero 24x7.it
 
Fonte: redazione -

Quella sui giochi è senz’altro una delle battaglie mediatiche più forti condotte negli ultimi anni e che vede in questo caso coinvolto direttamente lo Stato, accusato in certi casi di essere addirittura “biscazziere”. È fin troppo semplice puntare il dito, tuttavia è ovvio che alcuni errori sono stati fatti, come riconoscono gli stessi operatori di gioco online che si sono riuniti nella recente convention GMatica, che hanno affrontato il tema del gioco che più infiamma la stampa negli ultimi tempi: il tema delle videolottery, contro le quali si è concentrata l’attenzione mediatica. Come avviene in molti altri settori della vita economica e sociale di un paese, il problema non dovrebbe essere quello di permettere o vietare, bensì di gestire al meglio un settore: cosa che evidentemente non è stata fatta. Se si guarda infatti all’estero, va detto che le videolottery esistono proprio nei paesi di più forte tradizione democratica, in cui si può difficilmente parlare di stato biscazziere. La prima videolottery è stata infatti installata negli Stati Uniti nel 1986, poi sono state introdotte anche in Canada, nei paesi scandinavi, nell’est europeo ed anche nel Regno Unito. Che cosa è successo allora in Italia?

Dalla convention GMatica è emerso che lo stato si è rivelato incapace di pianificare il lancio di questi apparecchi: da un lato ha fatto aspettare per anni i produttori, dall’altro ha consentito un dilagare selvaggio di sale slot che certo non hanno fatto bene alle città e ai cittadini, ma nemmeno al settore del gioco, diventato oggetto di una forte campagna mediatica. Eppure il gioco è connaturato nell’essere umano, e non può essere vietato tout court, bensì gestito al meglio.

 

Un futuro nel segno della trasparenza. 
Contiello "Adesso si restituisca al settore un’immagine di produttività"
Articolo pubblicato da Jamma.it
 
“Gmatica in prima linea nel sociale, basta accuse infondate al settore" (Luca Contiello Ad G,Matica)
Un futuro nel segno della trasparenza. 
Articolo pubblicato da GiocoNews
 
Un futuro nel segno della trasparenza.
Interventi di Contiello, De Rosa, Alberici.
Articolo pubblicato da Agimeg.it

Giochi online: che cosa possono fare Stato e giocatori

 

Fonte: redazione -
 

Quella sui giochi è senz’altro una delle battaglie mediatiche più forti condotte negli ultimi anni e che vede in questo caso coinvolto direttamente lo Stato, accusato in certi casi di essere addirittura “biscazziere”. È fin troppo semplice puntare il dito, tuttavia è ovvio che alcuni errori sono stati fatti, come riconoscono gli stessi operatori di gioco online che si sono riuniti nella recente convention GMatica, che hanno affrontato il tema del gioco che più infiamma la stampa negli ultimi tempi: il tema delle videolottery, contro le quali si è concentrata l’attenzione mediatica. Come avviene in molti altri settori della vita economica e sociale di un paese, il problema non dovrebbe essere quello di permettere o vietare, bensì di gestire al meglio un settore: cosa che evidentemente non è stata fatta. Se si guarda infatti all’estero, va detto che le videolottery esistono proprio nei paesi di più forte tradizione democratica, in cui si può difficilmente parlare di stato biscazziere. La prima videolottery è stata infatti installata negli Stati Uniti nel 1986, poi sono state introdotte anche in Canada, nei paesi scandinavi, nell’est europeo ed anche nel Regno Unito. Che cosa è successo allora in Italia?

Dalla convention GMatica è emerso che lo stato si è rivelato incapace di pianificare il lancio di questi apparecchi: da un lato ha fatto aspettare per anni i produttori, dall’altro ha consentito un dilagare selvaggio di sale slot che certo non hanno fatto bene alle città e ai cittadini, ma nemmeno al settore del gioco, diventato oggetto di una forte campagna mediatica. Eppure il gioco è connaturato nell’essere umano, e non può essere vietato tout court, bensì gestito al meglio.

 

Un futuro nel segno della trasparenza.
Articolo pubblicato da Agimeg.it
 

Gmatica, a Roma, la seconda Convention, con nuove proposte e servizi dedicati ai gestori

Trasparenza, coesione, innovazione e impegno nel sociale. Sono alcuni dei concetti cardine espressi dal management G.Matica durante la seconda Convention aziendale dedicata ai propri gestori che si è svolta venerdì 7 giugno, nel complesso monumentale del Casino dell’Aurora Pallavicini a Roma. In un mercato stretto nella morsa di una crisi economica ancora da superare, vittima di continui attacchi mediatici e di un assetto politico ancora più incerto, la Convention G.Matica ha lanciato un messaggio forte a tutti gli operatori del settore che possono e devono giocare un ruolo attivo, consapevole e responsabile sia sul mercato che nella società civile, puntando al gioco di squadra per superare questa lunga fase di transizione, tutelare l’immagine del settore, e garantire un futuro alle proprie aziende.

In questo scenario, anche il rapporto tra concessionario e gestore dovrà essere caratterizzato da una maggiore interazione e integrazione delle rispettive attività, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle direttive della nuova Concessione Apparecchi stipulata lo scorso 20 marzo. Se da un lato, infatti, il rinnovo della concessione garantisce a tutti gli operatori, vecchi e nuovi, un orizzonte imprenditoriale di lungo termine, dall’altro l’ente regolatore ha introdotto nuove e più stringenti regole per il controllo di tutte le attività della filiera, in risposta al nuovo assetto normativo voluto dal Decreto Balduzzi e dall’Agenzia delle Entrate in termini di ricollocazione degli apparecchi e regolamentazione dei messaggi pubblicitari da un lato e di rendicontazione, controlli sui compensi della filiera, e tracciabilità dei movimenti finanziari dall’altro.

Per continuare sul cammino della trasparenza e della coesione, G.Matica punta sempre più, quindi, sull’interazione con i propri gestori, supportandoli nella loro attività quotidiana sia nel rapporto amministrativo con gli esercenti che relativamente agli adempimenti fiscali, attraverso la continua evoluzione dell’offerta tecnologica dei prodotti Smart presenti sul Portale Gestori, introducendo anche il nuovo servizio Smart Nolo, il gestionale rivolto ai gestori di sale e di apparecchi da gioco, caratterizzato da standard tecnologici di ultimissima generazione e capace anche di integrare la gestione di tutti i prodotti di gioco venduti all’interno del locale.

Sul piano commerciale, è stata illustrata una proposta che può contribuire ad af frontare il grande clima di incertezza che il settore sta vivendo.

Si tratta di un pacchetto di servizi “All inclusive” che si propone di aiutare i partner sul territorio facilitandone l’accesso ad apparecchi, assicurazioni, fideiussioni, NOE, etc., tutto in un’unica soluzione.

lp/AGIMEG

 

    
 

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